Il Danubio delle tre capitali
da Esztergom a Budapest
Km 75 circa

Seguendo il Danubio, l'ultima tappa porta dritta nel cuore di Budapest, attraversata appunto dal grande fiume che la divide in Buda a Ovest e Pest a Est.
Poco lontano da Esztergom, si giungerà nella zona dove il Danubio compie una grande ansa e in cui, nei secoli, sono sorte delle cittadine che fanno parte integrante della storia ungherese.
Visegrad, panoramaVisegràd, nel 1500 era conosciuta quale residenza reale in tutto il Visegrad, torre di Salomonemondo per il suo splendore. A seguito dell'invasione turca, il palazzo reale venne abbandonato e la terra fangosa lo ricoprì quasi interamente, tanto che per molti anni se ne perse memoria. Sola nel 1934 l'archeologo J. Schulek  ne scoprì la posizione e, con anni di scavi e ristrutturazioni, le rovine rividero la luce.
La faticosa salita sulla sommità della collina che leospita regala splendidi panorami sulla valle sottostante.

Szentendre, piazza principaleSzentendre, particolare primaverileProseguendo nel viaggio, raggiungeremo Szentendre con il suo cuore barocco e la sua incantevole posizione sui pendii più bassi dei monti Pilis, divenuta un insediamento di una colonia di artisti tanto da essere soprannominata "la Montmartre del Danubio" da Claudio Magris sul suo famoso libro.

Terminata la visita di questa meravigliosa cittadina, punteremo decisamente verso Budapest, dove arriveremo nel tardo pomeriggio.

Budapest, palazzo del ParlamentoBudapest, ponte delle catene

Budapest, bagni turchi

 

 

 

 

 


Alla visita della città sarà dedicata l'intera giornata di domani, ma già alla sera si potranno apprezzare le caratteristiche di quella che è considerata una delle più belle città d'Europa, magari tuffandosi in uno dei numerosi bagni turchi per smaltire la stanchezza accumulata durante il cicloviaggio.